Il Museo Diffuso ha, infatti, vinto un bando di “Invitalia”, attraverso cui è possibile acquistare materiali e attrezzature di arredamento, come tavoli, sedie, stampanti, proiettori, computer. In assenza di una sede, da trovare il prima possibile, il finanziamento da 60mila euro andrebbe perduto. Già da tempo il Museo dei 5 sensi aveva trovato un accordo per la fruizione gratuita di un bene, ma per motivi legati all’incertezza del momento, la disponibilità è purtroppo mancata. Si ricerca un posto per un utilizzo, anche solo temporaneo, gratuito, con la copertura di spese e tasse, perché lo scopo è aprire un luogo a tutta la comunità, gestito dalla tutti, per il bene e i bisogni comuni. Un luogo immediatamente fruibile da arredare con tutto quello che serve perché diventi un luogo vivo, multifunzionale, centrale ed aperto. Ci sono tanti palazzi vuoti, abbandonati da decenni, che vanno in rovina. E fa male al cuore - scrivono dal Museo Diffuso - vedere come non possano venire valorizzati dando una sede al Museo dei 5 Sensi e quindi a tutti, perché - tengono a specificare - la cooperativa di comunità è formata dall’intera cittadina. Chiunque trovasse una soluzione fattibile, può contattare il Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca.