e rivolti agli studenti l’Istituto Istruzione Superiore “Francesco Crispi” di Ribera, nell’ambito del progetto “Halykòs”, realizzato con il sostegno della Fondazione CON IL SUD. 45 in totale gli studenti delle classi 4^ A del Liceo Scientifico e 3^ e 4^ classe dell’ indirizzo sportivo del Crispi di Ribera coinvolti nel programma avviato lo scorso 11 dicembre in Dad e che si concluderà a fine anno scolastico. La prima parte del Percorso ha visto i ragazzi impegnati nell’approfondimento delle conoscenze scientifiche sul mare, sull’inquinamento e sui rischi di eutrofizzazione dei corsi d’acqua, oltre che sulle opportunità di sviluppo sostenibile che possono essere colte per un possibile futuro professionale.
Nella seconda parte, si passerà dalla teoria alla pratica. Gli studenti realizzeranno uno spot di sensibilizzazione e trasmetteranno, a breve, a tutti gli stakeholders che lo scorso 10 Settembre hanno firmato con Marevivo il Patto Territoriale Halykòs, un vademecum contenente le regole di comportamento corretto e le misure da intraprendere per la riduzione dell’uso della plastica. I ragazzi saranno, poi, coinvolti nella valorizzazione della Riserva Naturale Orientata Foce del Fiume Platani attraverso la progettazione di un itinerario e di un programma-tipo di visita nella riserva.
Le attività sono coordinate per Marevivo dagli educatori ambientali Marco Gagliano, Gerlando Sinaguglia e Stefano Siracusa, e per la scuola dalla Prof.ssa Antonella Arcuri.
Fondamentali, inoltre, i momenti di approfondimento sulle tematiche ambientali e turistiche con Viviana Rizzuto, presidente della Cooperativa di comunità "Identità e bellezza" che gestisce il Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca e con Mariella Gattuso, responsabile nazionale del progetto "Scuole plastic free" di Marevivo.
A proposito di Scuole Plastic Free, Marevivo riporta, oggi, come esempio a cui ispirarsi, l’operato della dirigente Brigida Lombardo che ha fatto dell’Istituto Bersagliere Urso di Favara la prima scuola italiana che ha bandito totalmente la plastica monouso, iniziando dall’abolizione di bottiglie di plastica dai distributori, sostituite con le borracce, per giungere fino al divieto delle bottigliette nelle mense e negli eventi celebrativi. Una presa di posizione unica, che ancora non viene sposata dagli altri dirigenti scolastici della provincia di Agrigento.
Il nuovo anno scolastico vede la dirigente Lombardo reggere un nuovo istituto nella città di Agrigento ed anche qui ha iniziato la sua nuova battaglia contro la plastica monouso. Ha così provveduto, senza aggravi di costo per gli studenti, anche nei distributori presenti all’istituto comprensivo “Esseneto”, alla sostituzione delle bottigliette in plastica con confezioni Tetra Pak e lattine di alluminio; i bicchieri di plastica sono stati rimpiazzati con quelli di materiale compostabile. Il percorso della corragiosa dirigente è continuato, infine, con l’adesione del suo Istituto anche alla rete creata con il Patto Territoriale del progetto Halykòs.
Iniziativa che vede tra gli aderenti non solo le scuole. Marevivo anticipa, infatti, che nei prossimi giorni saranno coinvolti anche altri soggetti nel programma di educazione ambientale: gli utenti della Società Cooperativa Arcobaleno di Sciacca, partner dell’iniziativa. Saranno rivolte loro specifiche attività di sensibilizzazione, tra formazione ed attività all’interno proprio della riserva naturale alla Foce del Fiume Platani. Anche loro daranno il proprio contributo nel progetto di valorizzazione del territorio.