la società che si occuperà della gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ma anche di scerbatura, derattizzazione, pulizia delle spiagge, spazzamento e tutti gli altri aspetti che riguardano l'igiene. A chiedere il rinvio del punto, ritenendo necessario un altro passaggio pubblico ( consiglio aperto o assemblea) erano stati i consiglieri Li Voti, Farruggia e Lupo, ma la loro proposta messa ieri sera ai voti non è passata.
La maggioranza ha ritenuto, così come aveva avuto modo di dichiarare in questi giorni il sindaco Carmelo Pace, che questa fase è già stata superata nel momento in cui è stata effettuata la scelta sulla modalità di gestione del servizio. Tra l'affidamento in appalto e la gestione in “house providing” l'amministrazione comunale ha scelto quest'ultima, con decisione che è stata avallata dal Consiglio Comunale. Adesso c'è solo da espletare l'ultimo passaggio formale, ha ribadito il sindaco ieri sera in aula, ossia l'approvazione dell'atto costitutivo e dello statuto della società, a partecipazione pubblica, che si occuperà della gestione del servizio.
Il dibattito è stato comunque acceso e sono stati proposti e accolti alcuni emendamenti. La società “Riberambiente” rimarrà attiva fino al 2099 e non fino al 2030 come era inizialmente previsto. Altro emendamento di rilievo riguarda i vertici societari. Sono previste tre figure: l'amministratore, il direttore generale e il revisore dei conti. Le prime due cariche potrebbero essere accorpate. E' stato anche deciso che l'indennità non dovrà superare l'80% di quella prevista per il sindaco della città. Il via libera del Consiglio Comunale (hanno votato contro i consiglieri Farruggia e Li Voti, mentre si sono astenuti Vassallo, D'Azzo, D'anna e Mulè) consentirà adesso di portare avanti l'iter burocratico per arrivare alla costituzione formale della società che si occuperà della gestione dell'importante servizio. Il comune di Ribera potrebbe sganciarsi dalla Sogeir già la prossima estate.
Ieri sera sono stati anche approvati alcuni debiti fuori bilancio e il Consiglio Comunale ha anche bocciato il progetto per la realizzazione di un parco eolico nel territorio riberese.