nell’ambito di un incontro svolto all’aula magna “M. Presti” del plesso di via Nenni, rivolto agli studenti dell’istituto, sia in presenza, sia on-line. Com’è noto, infatti, è ripresa l’attività didattica tra i banchi di scuola, ma soltanto per il 50% della popolazione scolastica, così come previsto dalla normativa anticovid vigente. Una giornata dedicata alla tematica, quella di ieri, il Safer Internet Day (SID). Al “Don Michele Arena”, il seminario è stato organizzato in collaborazione con il Commissariato Polizia di Sciacca. A dialogare con i ragazzi, dopo l’introduzione del dirigente scolastico Calogero De Gregorio, è stato, infatti, l’ ispettore Paolo Gatto. “Insieme per un Internet migliore e per la sicurezza in rete” il titolo dell’inizitiva che ha voluto promuovere un utilizzo più sicuro e responsabile di internet e dei dispositivi mobili da parte di bambini e giovani. Una tematica più che attuale. La Didattica a Distanza, ad esempio, sperimentata dalla scorso anno, ha avvicinato alla tecnologia anche i più piccoli. L’incontro, però, rivolto agli studenti delle superiori, si è focalizzato sui rischi che corrono gli adolescenti. Ne hanno preso parte, attraverso la piattaforma Meet, anche le famiglie degli studenti, nell’ ottica di una reale corresponsabilità educativa. Nella giornata mondiale dedicata all’uso positivo di Internet, i temi affrontati sono stati molteplici, dal cyberbullismo ai social network. I giovani ( ma in realtà anche i meno giovani ) sono costantemente connessi. Oggi più che mai si è immersi nel mondo di internet ed i pericoli che si corrono in rete sono differenti rispetto a quelli che si possono riscontrare nella società reale. È facile, ad esempio, celare un’ identità per raggirare o offendere qualcuno. Dietro i cosiddetti “leoni da tastiera”, gli haters, si celano spesso degli insospettabili. Durante l’incontro si è, dunque, parlato di violenza psicologica, di fruffe online e di altri aspetti legati al mondo del web: temi che saranno al centro di una serie di incontri che si svolgeranno, ancora, nel corso dell’anno scolastico.