Comincerà a funzionare da giovedì prossimo 18 febbraio a Ribera un Centro di ascolto per giovani alle prese con dipendenze (droga e alcol). A guidarlo sarà la Comunità "Casa dei Giovani". L'iniziativa scaturisce dall'impegno della chiesa riberese, con padre Antonio Nuara e l'arciprete don Giuseppe Argento in primo piano. La sede sarà in via Guastella (proprio dietro la chiesa Madre. Il servizio sarà aperto ogni giovedì dalle 9,30 alle 13,30. "Avere un figlio che fa uso di droga non è una vergogna, e il silenzio lo uccide. Parlarne può essere la sua salvezza": lo ha detto padre Nuara. Che ha aggiunto: "Noi sacerdoti con questo segno vogliamo manifestare la nostra vicinanza a chi vive questa sofferenza per poterne uscire positivamente, e non dentro una bara. Ce la dobbiamo fare perché i nostri giovani sono preziosi".
Il Clero riberese, da sempre attento a questa problematica, sta portando avanti una campagna di sensibilizzazione per le famiglie. Lo ha fatto recentemente anche con la partecipazione dei genitori del povero Alessio Cusumano, il giovane morto per overdose. Lo stesso comandante della Tenenza di Ribera Fabio Proietti ha avuto parole di elogio nei confronti di questa iniziativa della chiesa.