L'episodio si è verificato intorno alle ore nove in località Foggia e a lanciare l'allarme è stato un cittadino, preoccupato dopo avere visto l'uomo in mare in evidente difficoltà. Gli uomini dell'Ufficio Circondariale Marittimo, agli ordini del comandante Salvatore Calandrino, sono immediatamente giunti sul posto con motovedetta, battello e gommone dell'operazione “Mare Sicuro”. Giunti nel tratto di mare interessato, la situazione è apparsa subito gravissima ai militari intervenuti, con l'uomo in evidente stato di difficoltà e affaticamento e non più in grado di galleggiare autonomamente in quanto si era gettato in mare completamente vestito. Operazioni di salvataggio tutt'altro che semplici, a causa della presenza di bassi fondali nella zona e di condizioni meteomarine non favorevoli per le forti correnti che hanno reso difficoltoso sia manovrare il mezzo nautico sia effettuare il recupero della persona. A rendere tutto ancora piu' complicato, il rifiuto dell'uomo di aggrapparsi al salvagente che sin da subito era stato gettato in acqua. A questo punto i militari in azione, ormai pronti a gettarsi in mare per scongiurare il peggio, con una manovra repentina sono riusciti ad afferrarlo e a trasferirlo a bordo. Dopo il recupero, l'uomo, in evidente stato confusionale, è stato condotto al porto di Sciacca e affidato successivamente al personale sanitario del 118. Tragedia scampata, dunque, grazie alla prontezza e professionalità dei militari intervenuti e alla collaborazione dei cittadini che hanno immediatamente segnalato l'accaduto alla sala operativa dell'Ufficio Circondariale Marittimo. Si allunga l'elenco delle persone salvate durante questa stagione estiva sulle spiagge del litorale saccense. Episodi a volte causati dalle forti correnti marine ma spesso e volentieri anche dall'imprudenza. E provvidenziale in tantissimi casi e' stato anche l'intervento dei bagnini, sia di quelli che effettuano il servizio di vigilanza sulle spiagge libere, sia dei bagnini in servizio presso gli stabilimenti balneari.