La pioggia di stamattina a Sciacca ha riproposto una delle variabili, quella meteo, con le quali da sempre bisogna fare i conti quando parliamo dei giorni di Carnevale. Ma oggi avrebbe potuto anche piovere sale, come dice il maresciallo di Sedotta e abbandonata: purtroppo infatti per le strade di Sciacca non ci sarà alcuna festa. E così, nell'anno di grazia 2021, la pandemia (che ha fermato qualsiasi cosa) non poteva che fermare anche il Carnevale. Carri, sfilate, musiche e colori tutti riposti, in attesa di tempi migliori. Anche se questo accade appena un anno dopo la tragedia del piccolo Salvatore, quella che fermò la festa poco dopo che questa era appena iniziata. Niente Carnevale di Sciacca, eppure il clima di festa, in una città dove il Carnevale ha una sua importanza, lo si respira lo stesso. Soprattutto lo hanno respirato i bambini, quelli che frequentano la scuola dell'infanzia. E d'altronde è proprio la festa per loro. Non è un caso che la tradizionale poetica carnevalesca ci ricorda da sempre che in quei giorni tutti siamo autorizzati a ritornare un po' bambini. Sui social è tutto un susseguirsi di testimonianze dove i più piccoli sono stati resi protagonisti.
Ma Carnevale resta Carnevale, e allora qualcosa bisognava comunque fare perché, malgrado la pandemia e le misure restrittive, si potesse lo stesso respirare il clima festaiolo. E così il comune di Sciacca ha voluto promuovere una festa mediatica, online e nell'etere. Non potendosi svolgere nelle tradizionali e storiche modalità, a causa della pandemia, l’edizione 2021 andrà in televisione, in radio, sui siti d'informazione e negli altri canali online. Ne è scaturito un programma di iniziative con la trasmissione di un documentario sul Carnevale di Sciacca con i protagonisti della festa: maestri modellatori, copionisti, coreografi, costumisti e così via. Prevista poi la messa in onda di un video contenente la consegna di un riconoscimento speciale ai cantanti e autori Tony Bentivegna e Pasquale Sabella per il contributo artistico fornito nel corso di una carriera ultra trentennale.
Altra iniziativa sarà il “Carnevale tra le pareti domestiche” con interventi di autori e attori che reciteranno copioni, inni, lanciandosi in “chiacchiere e brindisi”. I canali radiotelevisivi locali hanno, inoltre, programmato la messa in onda di contenuti sia d’archivio che di nuova produzione promossi dall’Amministrazione comunale. A questo proposito, vi segnaliamo gli appuntamenti sulla nostra emittente, stasera alle 20.15 “Quando arrivava la festa” e domani allo stesso orario “Arriva la festa graffiti”, con lo straordinario documento datato 1984, quando tutti i carristi superarono le rivalità e si riunirono all'oleificio Perrone per una serata di grande festa. E malgrado la festa quest'anno sia virtuale, non poteva mancare il tradizionale annullo postale, con una cartolina filatelica colorata e animata che si trova negli uffici postali di Agrigento e Sciacca.