Questo il tema di un webinar che si terrà domani pomeriggio a partire dalle 17,30, in diretta su Zoom e su Facebook. L'iniziativa è promossa da Mondosanità. A parlarne saranno la senatrice Elisa Pirro, componente della Commissione parlamentare Igiene e Sanità di Palazzo Madama, il deputato regionale Carmelo Pullara, vice presidente della Commissione Salute dell'ARS, Sara Zambaia, componente della Commissione Sanità alla Regione Piemonte, Elsa Viora, Presidente AOGOI (Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani), già Direttore SSD Ecografia Ostetricia Ginecologica e Diagnosi Prenatale Ospedale Ostetrico Ginecologico S.Anna,Torino, Claudio Crescini, Vice Presidente AOGOI, Professore a.c. Università Cattolica Sacro Cuore Roma, Direttore Scientifico ASST BG Est (Bergamo) Giovanni Cavallo, Direttore UOC Ostetricia e Ginecologia Ospedale Maggiore Modica (RG), ed Elisa Picardo, Ginecologa Ginecologia 4,Ospedale Ostetrico Ginecologico S. Anna, Torino. Ad intervistarli saranno Giulia Gioda, Presidente Motore Sanità, e Daniela Boresi, Giornalista.
Il tema è incentrato sulla possibilità per le donne di partorire evitando la parte dolorosa della procedura, altrimenti detto "Parto indolore". Esistono diverse tecniche fra le quali l’uso dell’anestesia epidurale applicata tramite l'introduzione di un catetere nello spazio epidurale mediante il quale viene iniettata la sostanza anestetica. Questa tecnica di parto può essere indicata come la più efficace per eliminare il dolore del travaglio, in quanto mantiene nella paziente la percezione delle contrazioni e dei propri movimenti, permettendo un parto fisiologico e sicuro. Se eseguita correttamente, la tecnica di anestesia epidurale non ha effetti negativi, anzi ha molti vantaggi: riduce il consumo di ossigeno materno, migliora la perfusione degli organi addominali, pur non alterando il flusso dei grossi vasi, e protegge gli scambi placentari tra madre e figlio.
Inoltre esiste la tecnica con l’utilizzo della miscela a base di protossido d'azoto ed ossigeno al 50% (Partorire sorridendo) per la gestione del dolore autogestita dalla paziente. Le future mamme possono somministrarsi da sole un gas analgesico che rilassa, riduce il dolore del travaglio e può anche avere effetti euforizzanti. È la partoriente che gestisce in maniera del tutto autonoma la somministrazione del farmaco senza l'ausilio dell'anestesista. L’ aria espirata viene poi convogliata in una fessura collocata intorno alla mascherina e fatta defluire attraverso il sistema di gas-evacuazione della sala, di modo che non vi sia alcuna dispersione nell’ambiente. In questo modo il suo utilizzo è sicuro anche per gli operatori che assistono la partoriente. Così si ottempera alle disposizioni regionali che rientrano nei L.E.A. (Livelli essenziali di assistenza) sulla partoanalgesia e sulla cosiddetta ”nascita dolce” rappresentando un progresso innegabile nelle procedure del parto rassicurando le neo mamme ed evitando l’ansia da travaglio. Purtroppo la diffusione del parto indolore non è omogenea nel territorio nazionale o all’interno delle stesse regioni per motivi per lo più organizzativi. Motore Sanità organizza questo webinar al fine di delineare le problematiche inerenti al parto indolore ed evidenziare le best practices in essere.
Il tema del parto con il sorriso sta molto a cuore al deputato regionale Carmelo Pullara. Questa tecnica è stata sperimentata con successo all'ospedale "San Giacomo d'Altopasso" di Licata, innalzando gli stessi numeri del punto nascite. L'incontro di domani, di conseguenza, vede nell'onorevole Pullara il testimone di un impegno politico da parte sua nella direzione della valorizzazione di questa tecnica. Il webinar sarà visibile anche sulla pagina Facebook di Tele Monte Kronio.