dove nulla, quando si tratta di perdite idriche è cambiato. Via Aldo Moro continua a fare acqua da tutte le parti. Le immagini riprese stamattina, dal nostro operatore non dicono abbastanza, rispetto al fiume d'acqua che ha attraversato stanotte l'arteria, durante l'erogazione idrica, notturna nella zona. Della prima perdita è rimasto il terreno bagnato, con segni evidenti del guasto alla condotta, va sicuramente peggio più avanti, prima dell'ingresso dell'istituto Amato Vetrano. Lì la perdita ha regalato alla zona un autentico laghetto a cui prestare attenzione quando a transitare nella zona sono contemporaneamente due veicoli sulla stessa carreggiata. "Se a bordo di uno scooter o con i finestrini aperti dell'automobile, fanno notare i residenti che attraversano quella strada tutti i giorni, c'è da farsi un bel bagno". Scherzi e sarcasmo a parte, gli abitanti di contrada Isabella denunciano ovviamente lo sperpero di acqua a cui nella zona non si riesce a mettere da mesi e mesi la parola fine.
Sono due nel frattempo i mesi trascorsi in contrada Bordea, da quando una perdita idrica, una fontana a cielo aperto ha fatto capolino nella zona. Ad ogni erogazione, che nelle ultime settimane si prolungano per tutta la notte, l'acqua che si disperde è una quantità immane. I residenti alla nostra redazione, dopo l'indignazione e l'impotenza difronte a segnalazioni rimaste lettera morta, dichiarano di avere imparato a fare di necessità virtù e di utilizzare la perdita come lavaggio estemporaneo per le proprie automobili. Anche in questo caso a parte l'ironia, da contrada Bordea spererebbero che non debbano passare altri due mesi prima che la fontana fermi il suo zampillio.
L'acqua continuano a desiderarla invece in un'altra zona della città, al Sovareto, al termine di via Ghezzi, tre abitazioni aspettano il turno di erogazione dalla notte del 13 agosto. Da allora niente acqua, tornano a far sapere alla nostra redazione, anche oggi. Problema questo segnalato più e più volte al gestore e al comune, sottolineano i residenti e al centro diverse volte di questa rubrica. Niente è cambiato e i residenti oggi denunciano l'impossibilità anche di rappresentare la situazione al gestore idrico, figurarsi poi concludono, ricevere risposte o soluzioni.
Chiudiamo questa pagina occupandoci di problemi aqlla viabilità lungo la strada del Cansalamone. Problemi che diversi automobilisti ci hanno rappresentato a causa di diversi, di cui almeno due molto pericolosi, tombini sprofondati. Tombini dove hanno affondato le gomme delle proprie auto, rimaste anche danneggiate dall'urto.
Una situazione, aggiungiamo noi che va rimediata, prima che qualche motociclista, magari a velocità vi affondi le gomme, correndo anche il rischio di fare un bel salto lungo la carreggiata. Sarebbe giusto il caso di sistemare prima che occorri rimediare all'irreparabile.