siciliani che chiedono al Parlamento di ratificare la legge sulle zone franche montane. Il sit-in si tiene nei pressi dello svincolo di Irosa sull'autostrada Palermo – Catania. I sindaci dei Comuni delle aree interne premono affinché la fiscalità di vantaggio sia una certezza per i territori montani disagiati.
Il percorso legislativo è già iniziato più di un anno fa con l'approvazione della legge da parte dell'Assemblea Regionale Siciliana, ma adesso va portato a compimento per fermare lo spopolamento e aiutare le imprese delle aree interne. La questione riguarda, ovviamente, anche 10 Comuni della provincia di Agrigento. Si tratta di Alessandria della Rocca, Naro, Lucca Sicula, Bivona, Santo Stefano Quisquina, Casteltermini, Caltabellotta, Cammarata, San Giovanni Gemini e Grotte. Ieri, a rappresentarli al sit-in, era presente Salvatore Dazzo, sindaco di Lucca Sicula, che abbiamo intervistato telefonicamente.
Le Zone Franche Montane permetterebbero un rinnovato sviluppo economico a questi territori e particolari sgravi fiscali e tributari. Un modo, dunque, per rilanciare l'economia e il turismo interno, con l'obiettivo di evitare emigrazione, desertificazione e spopolamento.