Complessivamente saranno 66 i centri vaccinali coinvolti, a cui andranno ad aggiungersi, a partire dal 1° marzo, le squadre sanitarie che effettueranno la vaccinazione a domicilio per quei cittadini impossibilitati a raggiungere autonomamente i centri di vaccinazione. La stima prevista dall'assessorato regionale alla Salute è pari a circa 5.000 vaccini al giorno per la sola popolazione over 80, a cui vanno ovviamente ad aggiungersi le somministrazioni sulle altre categorie che già rientrano nel piano vaccinale modulato secondo le disposizioni nazionali (forze dell'ordine, militari, personale della scuola e delle università e, a seguire, servizi di comunità ed essenziali) e i cittadini ai quali deve essere somministrata la dose di richiamo. All’ospedale di Sciacca anche oggi vaccini Astrazeneca per il personale scolastico, ma anche le prime somministrazioni dei vaccini Pfizer e Moderna agli ultraottantenni, ai primi quaranta che si erano prenotati. Il problema principale è quello delle dosi disponibili, ma anche della logistica. Basti pensare che al momento risultano prenotate 129.940 persone appartenenti al target over 80 in Sicilia, ma non tutti gli aventi diritto sono riusciti ad ottenere un appuntamento. La vaccinazione inizia oggi e si è arrivati con le prenotazioni già a fine aprile. Il calendario delle vaccinazioni anti-Covid è saturo, mentre anche chi è riuscito a prenotare è stato dirottato in strutture sanitarie distanti dal luogo di residenza e difficilmente raggiungibili ha denunciato il capogruppo del Pd all’Ars Giuseppe Lupo. Il dubbio, insomma, è che se anche dovessero arrivare dosi massicce di vaccini la Sicilia avrebbe difficoltà ad effettuare tempestivamente le somministrazioni. Il governo regionale ha annunciato l’attivazione di altri 9 centri provinciali di vaccinazione . Nella nostra provincia è il Palacongressi di Agrigento il sito individuato per allestire le postazioni, ma ad oggi i vaccini vengono somministrati solo nei 5 ospedali del territorio. Intanto giusto oggi sono arrivate nell’isola altre 46.500 fiale di vaccino AstraZeneca grazie al corriere espresso di Poste Italiane, scortato dai Carabinieri. 3.500 le dosi destinate alla provincia di Agrigento.