anche quelle in zona gialla o arancione. Il Consiglio dei Ministri, questa mattina ha prorogato il divieto in vigore ormai da mesi e che scadeva giovedì prossimo. Il divieto rimarrà in vigore fino al 27 marzo prossimo e si conferma, dunque, la linea del rigore che anche il governo Draghi intende seguire a fronte di una situazione ancora difficile, ancor più perchè legate alle varianti al Coronavirus. Ci si pùò spostare dalla propria regione, con autocertificazione, solo per motivi di lavoro, salute o necessità. E’ sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Assieme al divieto di spostamento tra regioni è stata confermata anche la regola sulle visite ad amici e parenti. Consentite una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22, in massimo di due persone con i figli minori di 14 anni. C’è però una novità. Le visite a parenti e amici sono vietate nelle zone rosse e consentite, dunque, solo nelle regioni in fascia gialla e arancione.
Adesso l’attenzione si sposta sulle altre regole valide fino al 5 marzo prossimo e anche su una riorganizzazione del sistema dei colori o dei parametri per il passaggio da una zona all’altra. Le Regioni hanno consegnato un documento con una serie di richieste e di proposte al nuovo governo. Su tutte quella di imprimere una forte accelerazione alla campagna di vaccinazione, ma anche ristori contestuali alle eventuali chiusure, la revisione dei parametri che determinano la divisione in fasce colorate, e anche una valutazione attenta delle attività economiche fino ad ora penalizzate dalla chiusure, dalle palestre ad una apertura dei ristoranti anche la sera.