ufficialmente dimesso dal ruolo di Assessore regionale all'Energia. Pierobon ha chiarito che a chiedergli le dimissioni è stato direttamente il governatore Nello Musumeci che ha considerato compiuto il suo mandato. Pierobon non l'ha presa per niente bene, chiaramente. Il posto resterà vacante per poco. Salvo sorprese, a subentrargli sarà la docente universitaria di Messina Daniela Baglieri, nomina che servirà per ripristinare le quote rose in seno alla giunta di governo. Baglieri, in quota Udc così come lo era Pierobon, è stata indicata dai vertici del partito centrista. A dire il vero, l'Udc, a Musumeci, ha fornito una rosa di due nomi: Daniela Baglieri ed Ester Bonafede, con la seconda già assessore durante la presidenza di Rosario Crocetta. Facile, dunque, propendere per la docente universitaria, anche se, secondo i rumors, il governatore avrebbe preferito una terza scelta, posto che anche la Baglieri avrebbe un passato politico abbastanza legato al deputato Pd Beppe Lumia. Daniela Baglieri è stata pure Presidente della SAC, ossia la società di gestione dell'aeroporto Fontanarossa di Catania. L'ufficializzazione dovrebbe venire nel giro di qualche ora, a seguito di un vertice, tra tutte le parti in causa, a Palazzo d'Orleans. Sul tavolo, ovviamente, non c'è soltanto il rimpasto della Giunta, ma soprattutto i riposizionamenti politici in vista delle prossime elezioni regionali, distanti un anno e mezzo. Si va formalizzando, a quanto pare, un'ampia area di centro costituita da Udc, Italia Viva e Sicilia Futura, a cui Musumeci guarderebbe, per garantirsi alleanze e la certezza di una sua ricandidatura allo scranno più alto della Regione Siciliana.
La sostituzione tra Pierobon e Baglieri potrebbe non essere l'ultima in seno alla Giunta Musumeci. Si vocifera, infatti, che Gaetano Armao e Roberto Lagalla, uno dei due oppure entrambi, potrebbero entrare a far parte della squadra dei sottosegretari del nuovo governo Draghi. Se così fosse, il governatore dovrà pensare anche alla loro sostituzione. Due mesi fa, erano già subentrati Marco Zambuto e Toni Scilla, in quota Forza Italia, al posto di Edy Bandiera e Bernadette Grasso.