Era ricoverata in terapia intensiva dove era giunta nei giorni scorsi per l'aggravarsi delle proprie condizioni dopo avere contratto il coronavirus. Un altro decesso è invece avvenuto ad Agrigento. In totale sono adesso 145 le vittime in provincia dall'inizio della pandemia. Per ciò che concerne la curva dei contagi, ieri in provincia sono stati 34 i nuovi casi accertati su 232 tamponi effettuati, 52 i guariti e nessun nuovo ingresso in ospedale. A Sciacca continuano ad essere 29 le persone contagiate, migliora la situazione a Ribera che scende a 17, tre i soggetti positivi a Santa Margherita Belice, uno a Sambuca di Sicilia, 17 a Montevago, 1 a Calamonaci e a Caltabellotta, 5 a Cattolica Eraclea. Con 11 casi in meno, la città di Agrigento scende a 52 persone in trattamento e adesso è Licata il comune agrigentino con il maggior numero di casi, 60. Segue Favara con 53. 35 i soggetti contagiati a Campobello di Licata, 28 a Canicattì, 26 a Porto Empedocle. Invariata rispetto al giorno precedente la situazione negli ospedali agrigentini: 19 i pazienti ricoverati in regime ordinario al San Giovanni di Dio, 4 quelli ricoverati nella medicina covid del Giovanni Paolo II. Tre, infine, le persone in terapia intensiva ad Agrigento. A livello regionale ieri sono stati 452 i nuovi contagi in Sicilia ma su un numero assai elevato di tamponi, 25.719 tra test rapidi e molecolari. Il tasso di contagiosità è sceso all'1,8%. Calano ancora i ricoveri: nelle degenze ordinarie ci sono 818 posti letto occupati, mentre in terapia intensiva ce ne sono 135 (7 meno rispetto al giorno precedente). Ieri ci sono stati altri 21 morti, che hanno fatto salire a 4.039 il totale dei decessi dall'inizio della pandemia. Importante anche ieri il numero di guariti, sono stati 1.141.