con un solo preciso obiettivo: far nascere un nuovo progetto politico, che vada oltre il governo Draghi e anche la Meloni“. Lo ha detto Ignazio Messina, segretario nazionale del partito fondato da Antonio Di Pietro che lo stesso ex sindaco di Sciacca ha rappresentato in passato, da parlamentare, alla Camera dei Deputati. Simbolo che era detenuto da Messina ma che da oggi in poi rappresenterà la frangia degli ex Movimento 5 Stelle espulsi per avere negato il proprio sostegno al neonato governo. Messina (che evidentemente vuole legittimamente avere voce in capitolo nella nuova operazione) ha spiegato che la sua scelta guarda lontano, a un perimetro politico molto più ampio dell’esecutivo di Mario Draghi e si augura che presto ci siano altre adesioni a palazzo Madama così come alla Camera: ”Al Senato sono pronti in 6, alla Camera in 13. Spero che questo sia solo un inizio e serva a tanti altri a prendere coraggio e a convincersi della bontà del nostro progetto, che ha un ampio respiro, non guarda solo all’oggi, alla salvaguardia di un posto per finire la legislatura, ma ha una prospettiva politica precisa, quella del futuro del Paese”.