alla luce degli episodi verificatisi lo scorso fine settimana in diversi comuni agrigentini che hanno fatto registrare un aumento delle presenze in diverse zone della movida e, ad Agrigento, in tutta l’area di San Leone, accompagnati in alcuni casi anche da episodi di risse tra giovanissimi. E' la decisione assunta al termine di una nuova riunione del coordinamento delle Forze di Polizia, presieduta dal Prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa svoltasi in Prefettura per un’ulteriore disamina della situazione sulla sicurezza in relazione all’evolversi della pandemia. Al termine dell’incontro è stato stabilito di intensificare ulteriormente i controlli in tutto il territorio agrigentino che saranno rafforzati nel fine settimana con particolare riguardo alle giornate di domani e domenica. Controlli che saranno eseguiti da tutte le Forze di Polizia, Polizia Municipale, Polizia provinciale ed Esercito. Una particolare attenzione si continuerà a riservare ad eventuali infrazioni alle disposizioni vigenti da parte di persone fisiche o titolari di esercizi commerciali, bar e ristoranti, riguardanti il mancato rispetto del divieto di assembramento e il mancato uso delle mascherine. Nell’attuale momento storico che stiamo vivendo, ha tenuto a puntualizzare il Prefetto, caratterizzato dal rischio di una ripresa dei contagi dovuto al diffondersi delle varianti del virus, è fondamentale uno sforzo ulteriore da parte di tutti e comportamenti responsabili con l’uso costante delle mascherine e una maggiore attenzione e precauzione nell’evitare luoghi affollati che possono costituire occasione di contagi. Nella sola giornata di ieri le Forze dell’Ordine hanno controllato 412 persone e 168 attività commerciali e si è proceduto alla chiusura di due locali per gravi violazioni alle normative anti covid. Nello specifico, diversi giovani sono stati sorpresi mentre erano intenti a sorseggiare cocktail e bevande all'interno dei locali della movida agrigentina, infischiandosene dell'orario, del distanziamento sociale e dell'utilizzo di mascherine. In azione i militari della Guardia di Finanza di Agrigento che hanno sanzionato i titolari dei due locali e disposto la chiusura per violazioni alla normativa anti-Covid. E con la saracinesca abbassata dovranno rimanere non per i "classici" 5 giorni, ma per ben 30 giorni. Ai due soggetti, entrambi ritenuti "recidivi" per analoghe violazioni, è stata poi elevata una sanzione amministrativa da 800 euro.