È con questo messaggio che l'associazione "L'Altra Sciacca" non nasconde le proprie preoccupazioni per le notizie provenienti dal direttore del Parco Archeologico, diffuse nei giorni scorsi dal deputato regionale Matteo Mangiacavallo, circa la realizzazione dei lavori presso l'Antiquarium, chiuso nel gennaio del 2020. Timori, da parte dell'associazione di promozione sociale, per avere appreso che oltre ai 216 mila euro già impegnati per avviare i lavori (sistemazione aree esterne, prospetto e allestimenti interni) siano necessari ulteriori 190 mila euro per altri lavori (percorsi fruitivi, la valorizzazione del terrazzo, percorsi per bambini, un percorso immersivo con visite in 3D delle grotte vaporose, punti ristoro). L'Altra Sciacca parla di un sogno che tutti vorremmo vedere realizzato, ma se per realizzare il primo stralcio ci vorranno anni, non sapere ancora da dove arriveranno gli ultimi 190 mila euro per il completamento significa che passerà qualche generazione prima che tutto ciò verrà realizzato. Il sogno non è svanito ma poco ci manca. Perché se per realizzare il primo stralcio ci vorranno anni, non sapere ancora da dove arriveranno gli ultimi 190 mila euro per il completamento, significa che passerà qualche generazione prima che tutto ciò verrà realizzato. L'Altra Sciacca chiede ai rappresentanti politici regionali e locali, nonché all'amministrazione Valenti, di prendere posizione e pretendere dalla Regione tempistiche adeguate e soprattutto certe.