Secondo il report ufficiale diffuso ieri sera dal servizio epidemiologico dell'Asp, i casi sono aumentati di 16 unità in 24 ore portando il numero dei positivi a 44 anche se, come riportato nel nostro servizio precedente, è un dato questo non più aggiornato visto che il sindaco Francesca Valenti ha comunicato questa mattina altri 12 casi per un totale di 56. E a questo punto, Sciacca diventa il comune agrigentino con più casi, superando Agrigento dove gli attuali positivi sono 53 e tenuto conto che nei 60 contagiati a Porto Empedocle rientrano tanti migranti. La situazione in città torna dunque ad essere preoccupante. Ma sotto osservazione rimane anche il piccolo comune di Caltabellotta. Anche qui i contagi sono aumentati, le persone in trattamento, secondo quanto riportato dall'Asp, adesso sono 9 ed è, com'è noto, una situazione complicata che riguarda anche la frazione di Sant'Anna dopo la positività riscontrata su una bambina che frequenta il plesso distaccato della scuola elementare per il quale il sindaco Calogero Cattano ne ha disposto la chiusura. Stabili i casi nel resto dei comuni dell'hinterland saccense: sette i positivi a Ribera, 3 a Santa Margherita Belice, 12 a Siculiana, 14 a Montevago, 9 a Cianciana, 6 ad Alessandria della Rocca, 4 a Calamonaci, 3 a Lucca Sicula, 2 a Bivona, 1 a Menfi e a Villafranca. Sono comunque scesi i ricoveri in terapia intensiva: sono 2, equamente distribuiti tra Agrigento e Sciacca. Le degenze ordinarie vedono invece 23 posti letto occupati al "San Giovanni di Dio" e uno al "Giovanni Paolo II". I numeri complessivi di ieri sera in provincia indicano 38 nuovi positivi su quasi 500 tamponi effettuati, un ricovero e 23 guariti. A livello regionale, nelle ultime 24 ore in Sicilia ci sono stati 519 nuovi casi positivi al Covid, 41 in meno rispetto al giorno precedente quando però i tamponi processati tra molecolari e test rapidi erano stati di più. Dodici i decessi che hanno fatto salire a 4.213 il totale delle vittime dall'inizio della pandemia. Ma ieri in Sicilia c'è stato un autentico boom di guariti, sono stati 2.374. Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, nelle degenze ordinarie i ricoverati sono 670, 6 meno del giorno prima, mentre i posti letto occupati in terapia intensiva sono 120, due in più rispetto alle precedenti 24 ore e con altri 6 ingressi. La Sicilia insomma regge alla cosiddetta "terza ondata", che a livello nazionale anche ieri ha visto l'ennesima impennata di casi