una transenna non si nega neanche a pezzi di storia della città. E’ il caso della colonna votiva commemorativa della tragedie del Dixmude nel viale delle Terme. Un anno fa la zona venne recintata e perimetrata a causa del rischio crollo di una delle lastre di marmo sulle quali poggia la Madonnina. E’ passato un anno, appunto, e nulla è successo. Lo evidenzia oggi l’ex consigliere Salvatore Monte che si dice preoccupato e non poco del fatto che, ancora oggi, non si siano potute trovare “due lire” per mettere in sicurezza lo storico monumento segno di reciproco affetto con la popolazione francese. È triste, scrive Salvatore Monte, vedere in cima alla colonna la statua della Madonna che osserva la città ed il Mar Mediterraneo e che ai suoi piedi vanta una susseguirsi di transenne a delimitarne il perimetro. Quel luogo, aggiunge, rappresenta un pezzo della storia della nostra città e il ricordo di un uomo, Padre Arena, che se fosse stato in vita avrebbe probabilmente provveduto personalmente a risolvere il problema. Insomma, Monte sollecita l’amministrazione a dare priorità ai simboli identitari di una comunità. Quella statua, issata in vetta al monumento, trovava posto nel muro di cinta del complesso monumentale delle Giummare e poi, per volere di Padre Arena, venne donata alla città e collocata dove oggi si trova. I fondi per una operazione di urgente manutenzione non mancano, conclude l’ex consigliere Monte che ricorda, peraltro, come per la tutela del patrimonio siano utilizzabili anche le economie derivanti dall’imposta di soggiorno.