che l’ha condotto dal pretorio di Pilato al Sepolcro. A realizzare la nuova via Crucis, voluta dall’arciprete di Siculiana don Giuseppe Carbone, è stato il maestro ceramista saccense Salvatore Sabella. Il lavoro era stato commissionato, in realtà, lo scorso anno, per la Pasqua del 2020,ma poi il Covid aveva bloccato anche questa iniziativa della Chiesa Madre di Siculiana. Il maestro Sabella in questi mesi difficili ha comunque onorato l’impegno e la via Crucis è stata inaugurata ieri alla presenza dell’arcivescovo coadiutore Mons Alessandro Damiano e dell’arciprete Giuseppe Carbone, oltre al clero locale e alle confraternite. Cerimonia alla quale ha preso parte il maestro Sabella che ha ricevuto parole di grande apprezzamento da parte dell’arcivescovo Damiano, altro appassionato della ceramica artistica tradizionale di Sciacca.
Una grande emozione, ha commentato Salvatore Sabella e l’ennesimo apprezzamento di un’arte che condivido con gli altri colleghi della città. La ceramica di Sciacca continua ad essere apprezzata negli altri comuni e questo, dice Sabella, è motivo di orgoglio per tutti noi ceramisti.
I pannelli raffiguranti la via Crucis sono stati collocati nella zona del Calvario di Siculiana dove è stata inaugurata, sempre ieri, la rinnovata cappella e al termine l’arcivescovo ha celebrato la santa messa presso il santuario del SS Crocifisso.