di San Francesco di Sciacca, straordinario bene monumentale fondato nel 1224, ha imposto questa mattina il transennamento e la interdizione al traffico della via Agatocle. La decisione è stata assunta dall'amministrazione comunale dietro espressa raccomandazione da parte dei vigili del fuoco, intervenuti sul posto dopo la segnalazione di un cittadino. Una situazione che naturalmente è destinata a generare disagi per la regolarità del traffico. Oltretutto, la stessa prospettiva del futuro ritorno alla normalità di questa via, e degli interventi necessari di sostanziale messa in sicurezza nel rispetto dell'importanza del bene, deve fare i conti con la necessità che ad intervenire dovranno essere enti diversi, a partire dalla Regione (la proprietà dell'edificio è del Demanio, in uno con quel patrimonio termale che continua ad essere l'emergenza economica più importante di Sciacca) proseguendo con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento, trattandosi di un immobile sottoposto a vincolo. Il sito è particolarmente strategico anche perché funge da stazione dei pullman. L'assessore Lo Cicero ha fatto sapere che se la Regione non dovesse disporre un intervento in tempi brevi sarà il comune ad intervenire, anche ricorrendo ad una somma urgenza. E a questo proposito al momento è stato deciso di spostare la fermata nell'area di fronte lo stabilimento delle Terme. E sempre oggi è stato necessario chiudere temporaneamente anche la via Pietro Gerardi, zona vulnerabile che già più volte in passato è stata interessata da frane e cedimenti, sempre per lo stesso motivo, riguardanti le condotte fognarie. In questo caso l'intervento dovrebbe essere fatto