Nonostante l’ emergenza sanitaria, è stato stilato un elenco di obiettivi da raggiungere, condiviso e firmato da ben 49 soggetti tra associazioni/ comitati/ consorzi, operatori turistici ( come Agrigento Extra, Sciacca Turismo, Federalberghi, le strutture ricettive, bar, pub, ristoranti e pizzerie ), operatori culturali ed operatori economici (tra cui Confcommercio, Spazio Centro, Consorzio Corallo e singoli commercianti ), tutti uniti nel desiderio di rinascita in termini di sviluppo, benessere e felicità della Comunità.
La prima criticità segnalata, e da superare, è di tipo urbano, con particolare attenzione alla mobilità e all’accessibilità delle spiagge, del centro storico e dei siti di maggiore interesse.
Proposto, dunque, di:
a) Co-programmare una ZTL e isola pedonale in linea con il PUMS insieme ai commercianti e ai tecnici, in modo da rendere il cuore della città un salotto da vivere per residenti e turisti;
b) Istituire spazi per il parcheggio temporaneo (per i non residenti) di 15 minuti per lo scarico e carico bagagli, da gestire attraverso la consegna di talloncini identificativi alle strutture ricettive (come per l’accesso al varco ai residenti e lo scarico merci);
c) Creare un maggiore numero di parcheggi per disabili, per consentire loro la visibilità, abbattendo qualsiasi gap;
d) istituire ticket per i parcheggi giornalieri validi nelle 24 ore dall’arrivo;
e) rendere accessibili le spiagge prevedendo soprattutto dei collegamenti idonei da/per centro storico da aprile ad ottobre.
Sollecitata, inoltre, la riapertura di siti spesso interdetti al pubblico, almeno durante la stagione estiva, per poter implementare l’offerta turistica e agevolarne la fruizione attraverso l’ausilio di tutti i volontari presenti sul territorio.
Un'altra problematica sollevata è quella legata alla pulizia. Viene, pertanto, richiesta un’ordinaria e quotidiana pulizia della città, soprattutto in orari in cui i flussi turistici non solo elevati, così come delle spiagge da aprile ad ottobre. Suggerito, anche, l’incremento della distribuzione dei cestini gettacarte nelle aree ad alta densità abitativa e– ovviamente – il loro frequente svuotamento. Le attività rappresentate dal Museo Diffuso di 5 sensi dicono pronte a provvedere all’abbellimento delle aree adiacenti alle singole attività, attraverso agevolazioni quali, ad esempio, concessione non onerosa di suolo pubblico, comodato gratuito di arredi pubblici, ecc.. Altra questione da risolvere, sarebbe poi quella realtiva ai bagni pubblici, da incrementare, tenere puliti e sorvegliare.
Richiesto, poi, di prevedere forme di sensibilizzazione e controllo su chi non recupera le deiezioni dei propri animali domestici o getta a terra le cicche delle sigarette e/o propri rifiuti.
In ultimo, il Museo diffuso, riteniene fondamentale prestare particolare cura al decoro urbano.
Le segnalazioni e proposte elencate, sono il frutto del confronto tra i firmatari, i quali, adesso, chiedono un dialogo con l’Amministrazione per provare, così, a migliorare l’immagine della città.