prende posizione sulla mancata pubblicazione, ad oggi, da parte del comune di Sciacca, del cosiddetto “Bilancio arboreo”, uno strumento che serve a incentivare gli spazi urbani, con la previsione della piantumazione di un albero per ogni bambino nato o adottato nei comuni oltre i 15 mila abitanti.
Dino Tanto evidenzia come, ai sensi della norma (approvata nel 1992 e modificata nel 2013), i sindaci siano obbligati a rendere nota la situazione ecologica cittadina entro due mesi prima della scadenza naturale del loro mandato.
“Il bilancio arboreo – osserva il responsabile dell'URBAN CENTER - evidenzia il rapporto fra il numero degli alberi piantati nelle aree urbane di proprietà pubblica rispettivamente al principio e al termine del mandato della consiliatura”.
Fa notare, ancora, Dino Tanto, come il comitato per lo sviluppo del verde pubblico, istituito presso il ministero dell'Ambiente, obblighi i comuni a pubblicare questo particolare tipo di bilancio sul sito istituzionale dell' Amministrazione.
La Legge prevede che entro sei mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente e di ciascun minore adottato, il comune ponga a dimora un albero nel proprio territorio, dandone comunicazione alla persona che ha richiesto la registrazione anagrafica, indicando la tipologia dell'albero e il luogo dove è stato piantumato. L'eventuale inadempimento degli obblighi di pubblicazione – fa notare Tanto - comporta la valutazione della responsabilità dirigenziale ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance individuale dei responsabili.