rimane in vigore per 14 giorni. La prima conseguenza è la chiusura di tutte le scuole, dall’infanzia alle superiori che svolgeranno esclusivamente la didattica a distanza.
In zona rossa sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita dal comune e all’interno del comune stesso, se non per moviti di lavoro, salute o necessità. Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per i generi alimentari e di prima necessità. Sono chiusi i mercati, fatta eccezione anche in questo caso di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e parafarmacie. Chiusi bar e ristoranti che possono lavorare solo con l’asporto e le consegne a domicilio. In zona rossa, poi, secondo le ultime regole imposte dal governo nazionale rimangono chiusi parrucchieri e centri estetici. I controlli sono particolarmente serrati, soprattutto agli ingressi della città. Lo abbiamo visto nell’autunno scorso a Sambuca di Sicilia. E’ la Prefettura di Agrigento a disporre i servizi di vigilanza nel comune che diventa “zona rossa”