L’iniziativa s’inquadra tra le attività del progetto Halykòs , con la sua barriera blocca plastica posta sul fiume Platani. La Cooperativa Arcobaleno è, infatti, tra i partner del progetto, assieme all’Associazione ambientalista Marevivo.
Halykos, sostenuto da Fondazione CON IL SUD, oltre a sperimentare una soluzione tesa a mitigare l’inquinamento marino, continua a portare avanti l’ azione di sensibilizzazione dei giovani del territorio, nessuno escluso, diversificati per condizione ed abilità.
Il corso rivolto alla Cooperativa Arcobaleno sta coinvolgendo i minori della Comunità diurna AZZURRA, i disabili psichici della comunità alloggio IRIS, e varcando i confini della provincia, sta interessando anche i minori della comunità alloggio Arcobaleno di Assoro, nella provincia di Enna.
Il programma iniziale prevedeva una serie di attività all’aperto e la possibilità d’interazione con gli altri protagonisti del progetto, la realizzazione di visite guidate, i laboratori all’aperto e le giornate ecologiche, ma le restrizioni generate dalla pandemia e le necessarie ragioni di sicurezza, hanno stravolto il percorso. Si sta riuscendo ugualmente, attraverso le videolezioni, a portare a termine gli obiettivi fondamentali programmati.
L’attività di teledidattica punta ad approfondire la conoscenza della Riserva Naturale Orientata della Foce del Fiume Platani e delle problematiche ambientali dovute principalmente all’uso diffuso, e molte volte irresponsabile, della plastica e del suo abbandono nell’ambiente.
Giovani docenti hanno coinvolto i partecipanti in una serie di attività teorico/pratiche volte a spiegare il valore della tutela ambientale, le caratteristiche di un’oasi naturalistica e nello specifico quelle che contraddistinguono la riserva del Platani, approfondendo la conoscenza dei vari ambienti, della flora e della fauna che la rendono oggi un posto unico. Attraverso lezioni, analisi di reperti e video è stato introdotto il concetto di habitat marino e sono stati descritti i più importanti organismi che lo popolano: un vero e proprio hotspot di biodiversità, purtroppo minacciato dai rifiuti abbandonati che giungono in mare trasportati in gran parte dai fiumi.
La prima parte del corso, già portata a termine, mirava a fornire ai partecipanti le basi e le conoscenze utili a far emergere idee e dare spunti per la realizzazione di alcuni laboratori creativi, coerenti con i temi e le sfide che il progetto Halykòs intende affrontare.
Nei prossimi mesi i giovani partecipanti, con l’aiuto di esperti di lunga esperienza, realizzeranno alcuni manufatti che saranno collocati nello spazio dove è situato il punto di accoglienza della Riserva del Platani, interpretando il messaggio dell’importanza della tutela e contribuendo con un messaggio inclusivo alla promozione e alla valorizzazione dell’area naturale. I partecipanti prediligeranno, per le loro creazioni , l’uso esclusivo di materiali naturali e di riciclo.
Il corso rivolto agli utenti di Arcobaleno è l’ ennesima sfida che gli educatori ambientali di Marevivo, Marco Gagliano e Stefano Siracusa, stanno portando avanti, nonostante le difficoltà del momento.