I paesi montani dell’agrigentino questa mattina si sono svegliati imbiancati. Particolarmente suggestivo il teatro Andromeda a Santo Stefano Quisquina, coperto da un velo di soffice neve bianca. L’ artefice di tutto ciò è la latitanza dell’anticiclone delle Azzorre, che anziché estendersi verso il Mediterraneo centro occidentale, tende ad estendersi verso il nord Atlantico favorendo al contempo, la discesa di un flusso di correnti fredde ed instabili provenienti dalle latitudini artiche. Continueranno anche oggi le condizioni atmosferiche diffusamente instabili, nell’agrigentino, portando la neve sui rilievi oltre i 600-700 metri. Questa mattina il mezzo spalaneve del Libero Consorzio era in azione per liberare la carreggiata sulla Strada Provinciale n. 24 Cammarata-S.Stefano Quisquina nel tratto che va dall'uscita di Cammarata alla quota più elevata, superando contrada Fìlici, in buona parte ostruita nelle prime ore del mattino dalla neve caduta abbondante. La situazione è comunque sotto controllo – spiegano dal Libero Consorzio - con i cantonieri al lavoro su tutti gli oltre 20 km della stessa provinciale 24, con spargimento di sale e rimozione di qualche piccolo cumulo residuo di neve. A partire dalla giornata di domani si dovrebbe assistere ad un graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche, con l’ allontanamento, verso levante, della saccatura artica, sotto la spinta, da ovest dell’anticiclone delle Azzorre.