a seguito della decisione del governo regionale di chiudere le sedi periferiche dell'ispettorato provinciale agricoltura nell'ambito di un processo di riduzione dei costi che sta determinando la chiusura di molte sedi. A Sciacca nei giorni scorsi a sollevare la questione è stato il deputato regionale Michele Catanzaro che oggi torna sulla questione per annunciare di avere investito della vicenda l'assessore regionale all'agricoltura e il direttore generale dell'assessorato. “E' un servizio fondamentale per gli agricoltori del territorio saccense – ribadisce Michele Catanzaro – ho sollecitato il dipartimento e l'assessorato affinchè ci diano il tempo di attivare percorsi alternativi per non privare la città e il comparto agricolo di questo importantissimo servizio. In pratica, va individuato un locale comunale dove trasferire la condotta agraria, da mettere a disposizione a titolo gratuito. Michele Catanzaro si dice fiducioso nella individuazione in tempi brevi di una soluzione adeguata e fa sapere che il sindaco di Sciacca Francesca Valenti sta lavorando in tale direzione. Stessa preoccupazione proviene da Ribera. Anche qui la condotta agraria è a rischio chiusura. A lanciare l'allarme è il consigliere comunale Nicola Inglese che si è rivolto al sindaco Matteo Ruvolo. Appare superfluo evidenziare come a Ribera la condotta agraria abbia avuto e continui ad avere un ruolo importante e strategico nell’indirizzare ed incrementare le iniziative mirate ad una visione moderna di politica agricola, oltre a fornire una indispensabile assistenza tecnica agli agricoltori di tutto il comprensorio, scrive Nicola Inglese per il quale la chiusura rappresenterebbe per Ribera e per i centri vicini un grave danno economico e funzionale all’intero comparto agricolo, oltre che un ulteriore colpo negativo per il prestigio territoriale della zona. Per scongiurarne la chiusura, anche a Ribera è necessario ed indispensabile che entro il 31 marzo venga inoltrato al dipartimento regionale agricoltura la disponibilità del Comune di concedere propri locali ad uso gratuito. Se l'amministrazione comunale di Ribera si è già attivata in tal senso ed ha già provveduto, non posso che esprimere la mia soddisfazione, conclude Nicola Inglese, ma se così non fosse spero che si adopererà nel più breve tempo possibile per evitare che Ribera venga privata di un servizio così utile e fondamentale.