È quanto ha chiesto il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ai vertici dell’Azienda Provinciale Sanitaria di Agrigento.
“L’Amministrazione comunale – dice il sindaco Valenti – è pronta a mettere propri locali a disposizione dell’Asp. L’obiettivo deve essere accelerare con le vaccinazioni e coprire prima possibile tutta la popolazione, con ogni mezzo: con nuovo personale, con nuovi spazi, con tutto ciò che occorre, nella speranza che ci sia una sempre maggiore disponibilità di vaccini. Non ci possiamo più permettere, dice, esitazioni, attese, tempi lunghi, altre zone rosse che stanno interessando, purtroppo, anche altre comunità aggredite dalla rapida diffusione del virus. La vaccinazione deve essere la principale priorità dell’autorità sanitaria, di tutte le istituzioni. Insomma il sindaco di Sciacca, città che da una settimana è in zona rossa, prende oggi posizione e sollecita una più incisiva campagna di vaccinazione.
In uno spirito improntato alla massima collaborazione con le autorità sanitarie, dichiara Francesca Valenti, questa mattina è stato effettuato un sopralluogo nei locali del complesso della Badia Grande che potrebbe essere utilizzato come ulteriore centro di vaccinazione. Non il solo. Il sindaco di Sciacca ritiene, ad esempio, che debba essere sfruttato anche il sistema del drive in, nell’area di fronte la Capitaneria di Porto, così come in quella antistante lo stadio comunale. Sono pronta a mettere a disposizione dell’ASP aree pubbliche e locali comunali purché si proceda ad una celere vaccinazione di massa.
Intanto, l’assessore regionale alla salute rivendica i buoni risultati della campagna di vaccinazione in Sicilia e respinge le critiche di quanti sostengono, invece, che sta andando troppo a rilento. Certo, si può e si deve fare meglio, ha dichiarato Razza nel corso del dibattito in aula all’Ars sulla finanziaria, ma negli ultimi tre, ha aggiunto, la Sicilia è tra le Regioni Italiane che ha vaccinato di più
.