l'escalation dei casi di positività al covid -19. Secondo i dati ufficiali trasmessi quotidianamente dall'ASP di Agrigento, ad oggi, sono 26, tanti per un comune che conta poco più di 3400 abitanti. Casi che, purtroppo, di giorno in giorno, sono cresciuti, tanto che, proprio ieri sera, il governatore Nello Musumeci ha disposto, tramite una sua ordinanza, la chiusura del plesso scolastico per tre giorni, dal 29 al 31 marzo, giorni a cui, poi, seguiranno, come da calendario, le chiusure scolastiche per le vacanze pasquali, istituto comprensivo “Manzoni” sezione di Cianciana che era, comunque, già chiuso da diversi giorni, per ordinanza disposta già dal sindaco Francesco Martorana. Per contrastare quanto più possibile il contagio, il sindaco di Cianciana ha già disposto da una settimana e almeno fino al prossimo 6 aprile la chiusura dell'impianto polisportivo di contrada Zaccurafa, della villa comunale sita in corso Cinquemani Arcuri, della zona del Calvario e dell'attigua area verde, del Centro Sociale, del Museo Etnografico di via Carducci e del campetto di calcio sito nell'area di pertinenza del Comune, mentre il Cimitero è aperto unicamente e limitatamente ai funerali e con un accesso massimo di quindici persone.
A Cianciana, infine, così come hanno fatto altri comuni agrigentini, è possibile recarsi presso la Biblioteca Comunale per effettuare le prenotazioni per la vaccinazione anticovid 19, un servizio per chi non ha dimestichezza con internet e per i più anziani. Il sindaco Francesco Martorana, attraverso la propria pagina facebook, afferma che “a causa di una crescita esponenziale nelle ultime settimane di casi Covid Positivi nel nostro comune questa amministrazione sta adottando una scrupolosa linea difensiva. Si sono applicate in modo mirato e specifico, le linee guida e tutte le indicazioni operative suggerite dal Sistema Sanitario Distrettuale. È in atto un assiduo monitoraggio della situazione epidemiologica in sinergia con gli operatori sanitari. Eseguo quanto mi indicano le autorità sanitarie competenti che si stanno occupando della situazione epidemiologica”.