Non ci sono alternative nonostante da tempo i frati evidenzino l'esigenza di poter tornare a disporre dei locali che furono messi a disposizione della scuola per tamponare la situazione venutasi a determinare con i locali di privati di via Brigadiere Nastasi. Doveva essere una soluzione provvisoria, ma si è scontrata con la realtà di una edilizia scolastica alquanto problematica. Ci provò lo scorso anno l'assessore alla pubblica istruzione dell'amministrazione Di Paola, ma l'ipotesi formulata da Maria Antonietta Testone, ossia un trasferimento nel plesso Loreto che fa parte sempre dell'istituto comprensito Alighieri generò una vera e propria sommossa da parte delle famiglie e naufragò in un mare di polemiche anche politiche.
Di nuovi edifici scolastici neanche l'ombra di un progetto a Sciacca, di conseguenza la soluzione va cercata in quelli esistenti. Si fa strada una nuova possibilità che, ovviamente, va verificata. Pare che il nuovo assessore alla pubblica istruzione Annalisa Alongi abbia appurato una certa disponibilità di aule nell'edificio di via Catusi dove svolgono le lezioni la materna ed elementare del primo circolo didattico. Scuola che tanti anni fa era utilizzata dalla media Rossi anche dopo il trasferimento nella nuova sede di via De Nicola alla Perriera e la nascita dell'istituto comprensivo. Fu l'allora assessore Mariolina Bono a decidere di utilizzare quell'edificio per porre fine alla situazione assurda della scuola elementare di via Campania che era ospitata in appartamenti di proprietà di privati.
Tornando ad oggi, si valuta la possibilità di utilizzare in futuro l'edificio di via Catusi anche per ospitare il plesso San Francesco dell'istituto comprensivo Dante Alighieri. Una ipotesi, al momento, anche perchè proprio quell'immobile è destinatario di un finanziamento di un milione di euro per lavori di manutenzione straordinaria che sono stati appaltati nel novembre del 2015 ma che, a distanza quasi di due anni, non sono ancora iniziati. Un'altra complicata storia, segnata dal ricorso di una delle ditte escluse, da lungaggini burocratiche e persino da un finanziamento che potrebbe ora essere a rischio. L'assessore Gioacchino Settecasi si limita a dichiarare che il 19 settembre prossimo andrà a Roma per fare chiarezza sul finanziamento del Ministero dell'Istruzione e cercare di sbloccare l'appalto per far iniziare i lavori. E dire che, in occasione delle recenti amministrative, erano stati anche spostati i seggi elettorali della scuola di via Catusi perchè si parlava di un imminente avvio dell'intervento di ristrutturazione. Di sicuro c'è che alunni e insegnanti inizieranno il nuovo anno scolastico regolarmente nel plesso di via Catusi, poi si vedrà. Se e quando partiranno i lavori si procederà ad un trasferimento e in tal senso c'è sempre la soluzione tampone di via Valverde.