dal senatore Rino Marinello e dai sindaci di Sciacca, Burgio, Caltabellotta, Menfi, Montevago, Ribera, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita Belice il manifesto – appello inviato oggi al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione Siciliana e al Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale. Un manifesto – appello in cui si chiede ai rappresentanti del Governo nazionale e del Governo regionale di salvare e valorizzare il patrimonio termale siciliano, che ha in Sciacca ed Acireale le sue principali espressioni. Per far questo, si legge nel manifesto, occorre indirizzare a questo scopo una parte, peraltro solo una piccola percentuale, delle risorse finanziarie di Next Generation EU che saranno destinate alla Sicilia e alle Regioni meridionali per liberare le proprie potenzialità e fare da traino al rilancio del Paese. Ciò anche ad integrazione di altre e ancora non meglio precisate disponibilità finanziarie che dovessero arrivare in favore del termalismo siciliano da un eventuale investimento pubblico da parte di INAIL, qualora trovasse conferma lapossibilità recentemente prospettata dal Presidente della Regione. Il Comitato Civico Patrimonio Termale di Sciacca ha già inoltrato analoga proposta sulla piattaforma web dell’iniziativa “SUD -Progetti per ripartire” promossa dal Ministro Carfagna. Il patrimonio termale di Sciacca e Acireale è da oltre 6 anni totalmente inutilizzato, con tutte le sue strutture terapeutiche e ricettive chiuse, ormai in stato di totale abbandono e di profondissimo degrado, con ingente danno erariale e sociale all’interesse diffuso. I sottoscrittori del manifesto ritengono che un termalismo nuovo e moderno, nelle sue articolazioni di benessere, culturale e terapeutico/sociale, rappresenterebbe un potente fattore di destagionalizzazione e un valore aggiunto vincente per la più importante industria economica siciliana, il turismo. Il Comitato Civico affida ai parlamentari del territorio e ai sindaci che hanno aderito al documento il compito e la responsabilità politica di sostenere nel migliore dei modi le considerazioni espresse nel manifesto - appello, direttamente presso i destinatari istituzionali e poi ad ogni livello, utilizzando ogni strumento e canale a propria disposizione per dare forza alla nostra comune proposta, in questo passaggio che riteniamo fondamentale e probabilmente decisivo per le sorti del termalismo siciliano. Confidiamo nella capacità di tutte le forze civiche, politiche e sociali di “fare squadra” in nome del rilancio economico ed occupazionale dei nostri territori.