ormai da decenni in discariche. E' il caso di contrada Raganella da cui arrivano le immagini che vi mostriamo, realizzate da un residente che costantemente denuncia le condizioni indecorose a cui sono costretti a vivere quanti abitano nei dintorni di quella che da decenni è la discarica preferita dagli incivili, non troppo lontana dal centro abitato, abbastanza dai controlli e da sanzioni.
Chiedono, per l'ennesima volta, i residenti che abitualmente si rivolgono alla nostra redazione che l'area venga bonificata al più presto e che si predisponga un serio piano di controlli e vigilanza con le telecamere mobili per arginare questo annoso problema. L'estate è alle porte e nella zona di Raganella sono stanchi di vivere circondati dall'olezzo nauseabondo dei rifiuti.
Non mancano i rifiuti, in questo caso disseminati lungo la strada e oltre il guardrail nella strada del Cansalamone. Alla nostra redazione i telespettatori hanno evidenziato la necessità che lo spartitraffico venga interessato da una importante opera di rimozione delle erbacce che praticamente invadono ormai la carreggiata. Erbacce talmente alte che ormai sono diventate nascondiglio perfetto per gli incivili che vi abbandonano la spazzatura, sacchetti che i randagi spargono con il risultato che ovunque lungo la strada ci sono rifiuti di ogni genere, dall'abbigliamento alla plastica e umido.
Continuiamo a parlare di erbacce diventate nascondiglio per la spazzatura, passando dalla Perriera, a cui si riferiscono queste foto scattate da un nostro telespettatore. Denuncia il cittadino, come la zona sia l'ultima, nella migliore delle ipotesi ad essere interessata dagli interventi di pulizia delle erbacce. Il servizio in città è partito da alcuni giorni e da ultimo dovrebbe interessare anche le zone più periferiche. Zone che, come nel caso di questo immagini, sono comunque molto transitate, dal momento che si trovano a due passi dall'istituto Don Michele Arena e che meritano più attenzione, non solo relativamente alla scerbatura, ma anche in merito ad un netturbino di quartiere, inesistente nella zona, che curi il decoro del quartiere.
Chiudiamo tornando ad occuparci a distanza di due mesi di un profondo e preoccupante avvallamento in via Mazzini. Era gennaio scorso quando all'interno di un nostro servizio abbiamo raccolto la preoccupazione dei commercianti e residenti della zona per il cedimento di questo tratto dell'arteria. Cedimento che continua a peggiorare e che rappresenta un pericolo per la circolazione delle automobili, che vi affondano praticamente all'interno le gomme, e che nell'evitare l'avvallamento invadono l'altra corsia, creando disagi al normale transito. Chiedono da via Mazzini che si intervenga, lo chiedono ormai da tre mesi, ma non con le solite transenne, poste per interdire al transito un punto nevralgico della circolazione cittadina, ma che si scavi e si risolva in breve tempo prima che oltre alle cose si facciano male anche le persone.