Questi i fondi messi a disposizione dalla Regione Siciliana in favore degli enti locali. Nello specifico si tratta di un acconto, sulle risorse spettanti per il 2021, a titolo di reintegro del minor gettito derivante dall’abrogazione dell’addizionale sull’accisa dell’energia elettrica per le Province e i Comuni. Un ristoro, quindi, per indennizzare gli enti locali dai minori incassi derivanti da questa voce.
Ne dà comunicazione l'assessore regionale al ramo Marco Zambuto che precisa: “Lo abbiamo disposto contestualmente alla pubblicazione della Legge che autorizza la proroga dell’esercizio provvisorio per altri due mesi. Una scelta che il governo Musumeci ha fatto in attesa che si blocchi la spesa per tutto l’anno in corso”.
I relativi provvedimenti sono già stati firmati dal dirigente del dipartimento regionale delle Autonomie locali, Margherita Rizza.
In particolare, si tratta del secondo acconto relativo a ulteriori 2/12 dell’importo complessivo di 117 milioni di euro del 2021. Oltre ai fondi per le tre Città Metropolitane, ai sei Liberi Consorzi sono destinati 3 milioni e mezzo di euro, di cui 635 mila euro vanno all'ex provincia di Agrigento; solo le ex province di Siracusa e Trapani prenderanno di più.
Ai 390 Comuni verranno trasferiti oltre 11 milioni di euro, suddivisi tra tutti. Al Comune di Sciacca spetteranno 432 mila più ulteriori 72 mila euro, per un totale di circa mezzo milione di euro; a Ribera 206 mila più circa altri 35 mila, a Menfi quasi 160 mila in totale, a Licata oltre 700 mila euro, a Favara 850 mila, a Burgio quasi 40 mila, a Calamonaci 16 mila euro, a Lucca Sicula circa 18000, a Villafranca Sicula 17000 euro e così via. A tutti i Comuni i fondi giungeranno ripartiti in due diverse tranches.