punta alla creazione su tutto il territorio regionale di nuovi grandi centri di somministrazione dei vaccini anticovid. L'obiettivo è chiaramente quello di incrementare la campagana vaccinale e procedere in maniera più spedita. Per la provincia di Agrigento, questo nuovo centro potrebbe essere realizzato proprio a Sciacca ed è stato il sindaco Francesca Valenti a suggerire alla Protezione Civile Regionale di valutare l'utilizzo del Grand Hotel delle Terme. Nelle settimane scorse il comune di Sciacca si era detto disponibile a mettere a disposizione locali comunali ed aveva individuato nel complesso della Badia Grande una possibile soluzione. Ma la Protezione Civile cerca locali molto più ampi. Da qui l'idea del sindaco di proporre le strutture termali, chiuse e inutilizzate, com'è noto, da sei anni. Non c'è alternativa alla vaccinazione a tappeto, le attività commerciali sono in grande sofferenza e occorre assolutamente accelerare con le vaccinazioni, dichiara il sindaco al nostro telegiornale.
Che ci sia bisogno di aumentare i punti di somministrazione dei vaccini, lo dimostra anche ciò che è accaduto ieri al centro vaccinazioni dell'ospedale di Sciacca dove le inoculazioni sono proseguite anche nel giorno di Pasquetta, sebbene però tra lunghe code ed estenuanti attese, con tanti disagi soprattutto per gli anziani, costretti ad aspettare in auto o sotto l'ombrello vista la giornata peraltro piovosa. Se da un lato, dunque, la campagna vaccinale ha subito la tanto attesa accelerazione, dall'altro è chiaro che si pone l'esigenza di una sua migliore organizzazione. Il personale addetto alle somministrazioni dei vaccini anticovid fa i salti mortali, ma la richiesta è tanta e tutto ciò richiede sicuramente di migliorare il sistema nel suo complesso per evitare disagi soprattutto alle categorie più fragili.