all'inizio della settimana prossima, l'ambulatorio veterinario di Sciacca, sito nel quartiere di San Michele, e coordinato in collaborazione dal Comune e dall'ASP di Agrigento.
Potranno riprendere in questo modo sia le attività di sterilizzazione dei randagi del territorio sia con regolarità anche il servizio di microchippatura dei cani, attività ferme ormai da quasi due mesi oppure portate avanti a singhiozzo. Da quanto si apprende, sono già una ventina i cani da sterilizzare, attualmente in attesa e sistemati nelle strutture convenzionate con il Comune di Sciacca.
L'ambulatorio veterinario è rimasto chiuso per settimane a causa di alcuni interventi da eseguire sui locali, siti all'interno dell'atrio dell'ex mattatoio. Vi erano, infatti, sia delle infiltrazioni di acqua sia delle lesioni dell'intonaco sulle pareti. I lavori sono stati affidati e completati dagli operatori al servizio manutenzioni e randagismo del Comune, intervento disposto dal neo dirigente del settore Lavori Pubblici Salvatore Gioia. Gli addetti, oltre ad eliminare lo stato di pericolo, hanno proceduto anche alla tinteggiatura delle pareti. Non è la prima volta che l'ambulatorio subisce lavori di adeguamento e ripristino e l'auspicio è che si tratti della volta buona.
Il lavoro dell'Ambulatorio Veterinario, dunque, è pronto a ripartire. Un servizio importante e necessario che permette al Comune di Sciacca anche di risparmiare economicamente grazie, appunto, all'utilizzo di locali comunali e al lavoro, in collaborazione, con i veterinari in forza all'ASP di Agrigento.
Negli altri Comuni limitrofi, servizi di questo genere vengono affidati a strutture convenzionate private, che a Sciacca, invece, sono chiamate in causa unicamente per le attività di stallo e mantenimento dei cani, servizi, comunque, anch'essi piuttosto costosi.