che si svolgerà su Google Meet venerdì 9 aprile dalle ore 11.00 alle ore 13.00 ( https://stream.meet.google.com/stream/87ea65aa-fdf2-45f5-888d-ac9f66103923 ) in occasione dell’imminente beatificazione del giudice Rosario Angelo Livatino, originario di Canicattì.
Il giovane magistrato, figura integerrima, definito da Papa Giovanni Paolo II “martire della giustizia e indirettamente della fede”, con la sua azione, coraggiosa e mai disponibile a nessun compromesso, ha segnato una tappa fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata. Il Giudice Ragazzino, com’è stato definito, ha coniugato una profonda fede religiosa, grazie alla quale ebbe sempre chiaro - nell’esercizio delle sue funzioni tanto quanto nella vita privata – di voler mettere sempre l’uomo con le sue fragilità al centro della sua opera. Ucciso dalla Stidda il 21 settembre 1990, verrà proclamato beato, restrizioni anticovid permettendo, il 9 maggio prossimo nella Cattedrale di Agrigento.
Il convengo, che rientra nell'ambito delle attività di educazione civica, sarà moderato dal prof. Calogero Daino. Dopo una breve introduzione da parte della dirigente dell’istituto, Antonina Triolo, e del sindaco di Ribera Matteo Ruvolo, interverranno: Don Giuseppe Livatino, postulatore diocesano causa di beatificazione; Giuseppe Palilla, presidente dell’ associazione ‘Amici del giudice Rosario Livatino’ e suo compagno di classe; l’avvocato Giacomo Cortese, l’imprenditore antiracket Gianluca Maria Calì ed, in conclusione, mons. Alessandro Damiano, arcivescovo coadiutore di Agrigento.