Questa volta, quella segnalata alla nostra redazione è davvero impressionante. Giunge dagli appezzamenti di terreno di contrada Milazzo, alle pendici del Monte Nadore. Chi ci ha inoltrato i video che vi stiamo mostrando, riferisce di una perdita idrica storica che molto probabilmente interessa le tubazioni dei pozzi Grattavoli. Informati gli addetti del servizio idrico, gli operai giunti sul posto non solo non sono riusciti a risolvere il problema, ma a quanto riferisce il nostro telespettatore, hanno persino peggiorato la situazione. Il flusso di acqua che si disperde, impetuoso, nel terreno è, infatti, eloquente. Sono stati gli agricoltori del posto a realizzare un sentiero alternativo. Insomma, ancora una volta il gestore del servizio idrico integrato non riesce ad intervenire in maniera adeguata, permettendo un simile spreco. Più che in altri casi, si spera si riesca a risolvere il problema definitivamente.
Passiamo ad un’altra segnalazione. Com’è noto, sono iniziati i lavori di scerbatura ai bordi delle strade; in questi giorni dovrebbero interessare le località Foggia e Stazzone e le vie Verona, Gramsci, Ghezzi, Marco Polo e Isola Ferdinandea. Il decespugliamento è già stato effettuato in via Lido, ma come testimonia questa foto, il canneto reciso lungo la strada, non è stato rimosso. Residenti della zona chiedono, pertanto, agli addetti, di completare il lavoro iniziato, anche perché, tra l’erba secca è facile, adesso, che si nascondano topi e che inizino a proliferare zecche ed altri insetti.
Un altro punto su cui torniamo periodicamente è la presenza di cani in via Figuli. Questa immagine ci è stata inoltrata oggi da un nostro telespettatore preoccupato del persistente ritrovo di randagi lungo la strada, dov’è sotto gli occhi di tutti che qualche cittadino dia loro del cibo. In apparenza, riferisce chi ci ha contattato, i cani non danno alcun fastidio, ma quando, in branco, puntano qualcuno, diventano pericolosi. Una tematica, quella del randagismo, mai del tutto risolta in città e il caso di via Figuli è emblematico. Diversi cittadini evitano di percorrere questa arteria a piedi per paura di essere aggrediti, com’è già accaduto in passato a qualche sfortunato passante. Quella di oggi è l’ennesima richiesta di intervento.
A chiudere la nostra rubrica, è un’altra segnalazione purtroppo, non nuova, che giunge dalla contrada Isabella. I residenti sono stanchi di dover lamentare sempre gli stessi, irrisolti, problemi. La via Aldo Moro necessita di diversi interventi. È una vera e propria impresa percorrerla, tra buche, avvallamenti e dossi. Si attende ancora che inizino quei lavori di rifacimento della strada annunciati ma non ancora avviati. Lavori, oltretutto, che si spera non siano l’ennesimo intervento tampone di breve durata. Intanto, le transenne collocate, nel tempo, a segnalare i pericoli più evidenti, non vengono più rimosse; come in questo caso, in cui, nel fosso messo in sicurezza, è cresciuta rigogliosa dell’erba. Anche in contrada Isabella si aspetta un urgente intervento di scerbatura: chissà se verrà recisa anche quella presente all’interno di queste transenne.