nella migliore delle ipotesi sarebbe stato semplicemente un PTE (Presidio Territoriale di Emergenza). E invece può essere restituita alla provincia di Agrigento una struttura all'avanguardia, che migliorerà tutta l'offerta sanitaria agrigentina anche post-Covid. Lo ha dichiarato la deputata regionale di Diventerà Bellissima Giusy Savarino, presidente della commissione Ambiente dell'ARS, che nel commentare la conclusione dei lavori al "Fratelli Parlapiano" (con l'attivazione di 40 posti letto e di ulteriori 20 equamente distribuiti tra terapia intensiva e sub-intensiva), evidenzia come oggi, dopo importanti lavori per i quali è stato necessario impegnare ingenti risorse e mesi di lavoro sinergico tra Asp, Regione e commissario attuatore delegato dal Governatore, attribuisce meriti specifici al presidente della Regione Musumeci, al manager dell'Asp Mario Zappia, al commissario attuatore Tuccio D'Urso ma anche a Ruggero Razza, l'ormai ex assessore defenestrato dall'inchiesta della procura di Trapani sui numeri del contagio (positivi e deceduti) che sarebbero stati "spalmati" in giorni diversi. "L'ospedale di Ribera - conclude Giusy Savarino - diventa realtà soltanto adesso, a lavori ultimati e non l’anno scorso, come - osserva la parlamentare - con troppa faciloneria e ignoranza veniva chiesto da chi preferisce cavalcare gli umori piuttosto che, con serietà, preoccuparsi di trovare soluzioni perseguibili a problemi concreti".