il secondo hub vaccinale della provincia di Agrigento. La Protezione civile regionale ha deciso che sarà l'edificio di contrada Perriera il luogo dove, dalla fine di aprile in avanti, si potranno somministrare almeno 800 vaccini al giorno. Con quelle garantite all'ospedale, si andrà a 1.200 somministrazioni al giorno. Un obiettivo che si inserisce nella cosiddetta "linea Figliuolo", ovverosia l'impegno del governo (attraverso il commissario per l'emergenza covid nominato da Mario Draghi in sostituzione di Domenico Arcuri) ad effettuare al più presto almeno 500 mila vaccinazioni al giorno in Italia. Solo così si potrà uscire dalla pandemia. Francesca Valenti chiarisce poi le ragioni per le quali il suo orientamento iniziale era stato quello di puntare sul Grand hotel delle Terme: "Volevamo salvaguardare l'armadio solidale che si trova alla casa albergo e per il quale, comunque, abbiamo trovato una soluzione". Per Francesca Valenti l'uso di questa casa albergo come centro vaccinale potrà essere anche il viatico per rendere finalmente funzionante questa struttura, che è già stata affidata alla cooperativa Arcobaleno ma che non è mai potuta entrare in funzione. Ma non è tutto. Per la prima cittadina anche la questione del finanziamento da 3,5 milioni di euro (peraltro tutti spesi) di cui la Regione pretenderebbe la restituzione potrebbe avviarsi a soluzione.