è chiamato a pronunciarsi su eventuali modifiche dello Statuto comunale. A sancirlo è un recente parere del Consiglio di Stato, ripreso e reso pubblico oggi dal responsabile dell'Urban Center di Sciacca Dino Tanto, evidenziando che l'attuale stato di emergenza covid impone ai primi cittadini di adottare provvedimenti a tutela della collettività (ordinanze urgenti e regolamenti) ed eventuali aggiornamenti e modifiche dello statuto. Modifiche che sono possibili col voto dei 2/3 dei consiglieri. Ebbene, ai sensi di questo pronunciamento nel quorum deve inserirsi anche il voto del sindaco. Un intervento, quello di Tanto, a livello generale, considerato che a Sciacca al momento il consiglio comunale è gestito da un commissario.