e a distinguere tra quei politici che si impegnano per dare loro una risposta e quelli che invece non lo fanno". È questa la riflessione a voce alta del deputato regionale del PD Michele Catanzaro a seguito della presa di posizione dei lavoratori dell'ALSI (impegnati soprattutto nel Turismo, ma non solo in esso) che hanno invitato i politici a non esultare oltremisura dopo la destinazione alla loro categoria di un ristoro di 10 milioni di euro all'interno della recente legge finanziaria. Nel tentativo di proseguire il suo impegno, il parlamentare saccense ha fatto sapere di avere chiesto di incontrare la presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Romina Mura, proprio per discutere con lei di quella che definisce "l’estrema necessità di una tempestiva programmazione di interventi a sostegno dei lavoratori del comparto turistico”. Una iniziativa che Catanzaro associa con la considerazione sul fatto che il futuro di decine di migliaia di lavoratori che, in Sicilia come nel resto del Paese, operano, con professionalità e competenza straordinarie, nel comparto del turismo, sono costretti ad affrontare una situazione di grave disagio sociale a causa della crisi determinata dal diffondersi del coronavirus. I lavoratori stagionali - osserva Catanzaro - più di altri stanno pagando, sulla loro pelle, le conseguenze più immediate e dirette dell'emergenza sanitaria in atto. Se la crisi dovesse ulteriormente prolungarsi,- continua il parlamentare Pd - il sistema degli ammortizzatori sociali previsti dalla legge di cui beneficiano i lavoratori durante la chiusura delle attività turistiche, andrebbe letteralmente in corto circuito, mettendo sul lastrico un numero enorme di lavoratori altamente qualificati e, di conseguenza, un segmento assai significativo delle comunità che basano la loro economia sul turismo".