Antiquarium sul Monte Kronio a Sciacca. Si tratta di un finanziamento di 120 mila euro, risorse del Parco Archeologico della Valle dei Templi, da cui l'Antiquarium dipende, che saranno realizzati dalla “Bio Wood Heater” e prevedono una durata di 6 mesi. L'Antiquarium, dunque, si rinnova e potenzia la sua offerta culturale grazie all’uso di tecnologie che offriranno ai visitatori l'emozione di una visita interattiva, un’esperienza totalizzante che coniuga geologia, speleologia, preistoria, storia, ritualità, epica e medicina. “Scopo del progetto – afferma l'assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà – è quello di rendere più attrattiva una realtà sotto molti aspetti straordinaria e offrire ai visitatori un’esperienza didatticamente emozionante. L'allestimento del nuovo Antiquarium si avvarrà dell'uso di tecnologia avanzata e della realtà aumentata, che consente di incorporare movimento, dinamismo e interattività, per aumentare il coinvolgimento dei visitatori e catturare segmenti di pubblico nuovi”. Il nuovo allestimento aggiungerà all’offerta culturale classica dell'Antiquarium anche il valore aggiunto del paesaggio che si gode dalla terrazza. I lavori che andranno a realizzarsi con questa prima fase del progetto prevedono, infatti, la realizzazione delle opere riguardanti la sistemazione delle aree esterne e dei prospetti nonché l'allestimento interno e la definizione scenografica, tecnologica e didattica. Proprio sul terrazzo panoramico sarà realizzata una copertura che renderà più attrattiva la terrazza stessa, rendendola adatta ad ospitare eventi culturali. Nella parte centrale dell'Antiquarium saranno realizzate 4 postazioni immersive per far provare l'esperienza di visita delle grotte.
Non soltanto l'Antiquarium. Sempre dall'assessore Samonà giunge la notizia che sono stati appaltati a Sciacca, per poco più di 500 mila euro, i lavori per il restauro e l'allestimento dell'Auditorium che sorgerà nel Complesso monumentale di Santa Margherita. La realizzazione dell'Auditorium, che avrà una capienza di 120 posti a sedere, fa parte del più ampio recupero strutturale e funzionale dell'intero Complesso che è stato già individuato da una legge del 1991 come museo regionale interdisciplinare e per il quale il Governo Musumeci ha deliberato uno stanziamento 7 milioni di euro. I lavori, che inizieranno a breve, saranno realizzati dalle imprese riunite COGECA s.r.l. e PRESEDIL srl. L'Auditorium, dotato di arredi e di sofisticate attrezzature audio e video, sarà destinato ad accogliere eventi ed attività culturali. “Con il restauro della Chiesa di Santa Margherita – dichiara Alberto Samonà – si colloca il primo tassello del più ampio disegno per la realizzazione del Museo interdisciplicare regionale di Sciacca, atteso ormai da vent’anni. Importante il ruolo svolto dalla Soprintendenza di Agrigento che ne ha curato la progettazione”.
“Gli interventi – afferma il Soprintendente dei beni Culturali di Agrigento Michele Benfari – mirano a recuperare l’affascinante spazio interno della Chiesa decorato con stucchi in stile barocco realizzati tra il 1609 e il 1624 da Orazio Ferraro. In fase di progettazione, abbiamo previsto la realizzazione di una controporta in vetro stratificato per regolare l'accesso all’aula della Chiesa”.