ci sono ancora ulteriori risorse disponibili utilizzabili proprio per l'ammodernamento infrastrutturale viario delle zone che più ne hanno bisogno. È stato questo l'impegno assunto dalle ministre per il Sud Mara Carfagna e per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, che nel pomeriggio hanno incontrato i 25 sindaci agrigentini che stamattina avevano inscenato una manifestazione di protesta, fuori da Palazzo Chigi contro l'assenza di investimenti infrastrutturali per la loro provincia all'interno del Pnrr appena varato dal governo Draghi. "Abbiamo preso atto - ha detto il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo - degli ulteriori nuovi impegni assunti, anche se è evidente che sulla progettualità delle opere da realizzare avremo bisogno della massima e tempestiva collaborazione da parte della Regione Siciliana". Il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ha aggiunto come "solo attraverso le azioni dimostrative, come quella di oggi, siamo potuti riuscire ad ottenere attenzione da parte della politica di Roma, e questo la dice lunga sulla distanza tra il governo centrale e la periferia, a partire da quella che sconta i problemi più gravi, come la provincia di Agrigento". Il deputato dell'Ars Michele Catanzaro, intanto, ha impegnato la segreteria nazionale del Partito Democratico ad affrontare il tema degli interventi per il sud e le aree più in difficoltà della provincia di Agrigento all'interno del Recovery plan, insistendo ancora una volta sulla necessità di una programmazione per la chiusura dell'anello autostradale attraverso la realizzazione dell'unico tratto tuttora mancante, ovverosia la Gela-Castelvetrano.