Così' oggi al nostro Telegiornale Nenè Mangiacavallo, medico pneumologo, ex sindaco, già sottosegretario alla Sanità e amministratore a sua volta al Giglio-San Raffaele di Cefalù. Sostiene, Mangiacavallo, che le decisioni sul Pronto soccorso non dipendono dal manager, bensì dalla politica. E così come la commissione Salute dell'ARS ha fatto con le raccomandazioni in favore del mantenimento del punto nascita di Castelvetrano, la stessa cosa bisogna che faccia anche per il post-pandemia, affinché Ribera abbia un'area di emergenza, pur nella considerazione del fatto che il "Fratelli Parlapiano" e il "Giovanni Paolo II" sono un unico ospedale. Per Mangiacavallo Pronto soccorso Covid (che, peraltro, non è ancora stato attivato) e Pronto soccorso generalista al momento non possono coesistere, ma quando la pandemia sarà cessata l'ospedale di Ribera dovrà comunque avere un'area per le emergenze. E sulle recenti polemiche, Nenè Mangiacavallo non condivide l'attacco del portavoce del Movimento 5 Stelle a chi domenica mattina ha partecipato al sit-in davanti l'ospedale organizzato da un comitato civico.