Il corriere espresso di Poste Italiane procederà alle ulteriori forniture alle farmacie ospedaliere dell’isola con la provincia di Agrigento destinataria di 2.200 dosi di vaccino Moderna.
Siamo entrati, dunque, nella fase in cui i vaccini arrivano e con regolarità e c’è da incrementare la campagna vaccinale nell’isola, ultima nella classifica delle Regioni Italiane. Oggi è il giorno dell’avvio delle prenotazioni per la fascia di età che va dai 50 ai 59 anni. Dalle ore 20 di stasera saranno attivi i canali messi a disposizione da Poste Italiane, ossia la piattaforma prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, il call center dedicato – telefonando al numero verde 800.009.966, attivo da lunedì alla domenica dalle ore 8 alle 20 -, l’ Sms al numero 339.9903947, i 687 sportelli Postamat o tramite i 2.200 portalettere in servizio per il recapito sull’Isola.
Per la prenotazione è sufficiente tenere a portata di mano il codice fiscale, la tessera sanitaria e un numero di cellulare, utile e indispensabile alla conferma dell’appuntamento.
Una platea, quella dei cinquantenni, composta da circa 600 mila persone che da stasera potranno fissare l’appuntamento con il vaccino, la cui somministrazione partirà esattamente tra una settimana, giovedì 13 e seguirà l’ ordine di prenotazione.
La priorità sarà data ai circa 100 mila cinquantenni con patologie per i quali la vaccinazione, con Moderna o Pfizer, partirà già da domani. Potranno prenotarsi tramite i canali noti oppure recarsi, in occasione dell’open Weekend negli hub e centri vaccinali e vaccinarsi anche senza prenotazione.
Intanto, il presidente della Regione, torna a evidenziare che l’apertura ai cinquantenni, non significa affatto trascurare ultra 80enni, soggetti estremamente vulnerabili o over 60 ai quali la possibilità di vaccinarsi, anche senza prenotazione, è stata ripetutamente offerta da tempo e rimane ancora aperta. E’ altrettanto vero che non si può continuare ad aspettare che gli incerti si decidano. Per gli ultra 80enni, ha ribadito Musumeci, porte sempre aperte nei centri di vaccinazione e c’è anche la disponibilità dei medici di famiglia.