L’ordinanza del ministro alla Salute Roberto Speranza proroga, infatti, per un’altra settimana le misure vigenti nell’Isola, nonostante, dopo dieci settimane l’indice del contagio, l’Rt, sia finalmente sceso sotto 1, portando il rischio da moderato a basso. Nel report settimanale della cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità, per la settimana che va dal 26 al 2 maggio, l’ Rt si attesta allo 0.89 (contro 1.02 del precedente monitoraggio) e una riduzione del 17 per cento dei nuovi casi settimanali. In Sicilia, secondo il report, nella settimana considerata sono stati registrati 5.973 casi, in riduzione del 17,1 per cento in una settimana.
L’occupazione dei reparti di terapia intensiva da parte dei malati Covid è al 19 per cento ( quando la soglia critica è del 30 per cento), mentre quella dei reparti ordinari del 30 per cento ( e in questo caso la soglia critica è il 40 per cento). Anche il tasso di positività (ovvero il numero di positivi rispetto ai tamponi molecolari eseguiti ) è sceso dal 13 all’ 11,3 per cento.
Ed allora verrebbe scontato chiedersi perché, nonostante il miglioramento riscontrato, la Sicilia non sia passata in zona gialla. In primis perché i numeri in decrescita devono essere confermati per due settimane di fila per permettere il passaggio da una zona all’altra.
Ma ad influire è stato, soprattutto, il numero delle vaccinazioni effettuate. Forte, ancora, lo scetticismo nei confronti del siero AstraZeneca: molti prenotati, poi non si sono presentati all’appuntamento per la somministrazione. Nell'Isola le dosi utilizzate sono state 1.590.022 a fronte delle 2.096.785 consegnate, cioè il 75,8%. Il risultato è che la Sicilia si è ritrovata all’ultimo posto, tra le regioni italiane, per numero di vaccinazioni effettuate. Si punta, con l’apertura ai cinquantenni alle vaccinazioni, di incrementare, così, il numero dei siciliani vaccinati ed aspirare, di conseguenza, realmente ad un ritorno alla tanto sperata zona gialla, in vista, oltretutto, del nuovo decreto ministeriale che la prossima settimana dovrebbe aggiungere delle novità riguardo, ad esempio, matrimoni e banchetti.