l'ex deputato regionale e tuttora docente all'università di Enna Enzo Marinello. Un incarico per lui dai mille significati simbolici. Sessanta aziende di pesca e circa 300 addetti associati: questi i numeri della cooperativa. Questi gli impegni di Marinello. In dieci anni il settore della pesca di Sciacca ha perso almeno 6 milioni di euro di ricavi. A rivelare che il covid è stato solo l'ultimo di una serie di gravi problemi. Tra i temi più urgenti da affrontare lo stop tuttora in vigore alla pesca a strascico in tre aree del Canale di Sicilia e quello scattato 7 anni fa nel tratto di mare all'interno delle perpendicolari tra la foce del fiume Belice e Capo Granitola. Ma Marinello si rivolge anche al comune di Sciacca, chiedendo lo sblocco dell'affidamento della gestione del mercato ittico ma anche la pulizia del porto, su cui gli stessi pescatori (anche per smentire quelli che li accusano di responsabilità) sono disponibili ad autotassarsi.