ossia ad assicurare la somministrazione dei pasti nei locali parrocchiali di Santa Caterina, dopo mesi e mesi in cui il servizio viene garantito esclusivamente con l’asporto.
Già da questa settimana o al massimo dalla prossima, dice Mimmo Corona, uno dei volontari della Mensa, riprenderemo a garantire il pasto caldo nei nostri locali, in particolare lo spazio esterno, dove saranno collocati i tavoli e il rispetto di tutte le norme di contenimento del contagio. La Mensa della solidarietà da anni garantisce il servizio tutti i giorni. Attualmente dal lunedì al sabato a cena e la domenica a pranzo.
Una realtà importante nella città di Sciacca, nella quale si alternano tanti volontari e che va avanti grazie alle donazione. Eppure da tempo succede un fatto increscioso che ha generato anche lamentele da parte dei residenti. Giornalmente, infatti, nei pressi dell’ingresso della Mensa vengono abbandonati sacchetti contenenti abiti usati nonostante i volontari abbiano più volte evidenziato che la Mensa della Solidarietà si occupa di fornire un pasto caldo e non raccoglie indumenti da destinare alle famiglie bisognose.
E’ Mimmo Corona a lanciare l’ennesimo appello a non generare una vera e propria discarica a cielo aperto dopo avere ripulito la zona questa mattina, ritirando tutti i sacchetti che erano stati abbandonati a ridosso dell’ingresso alla struttura, ma è chiaro che questo andazzo non può andare avanti. Parliamo tra l’altro di una zona nel cuore del centro storico di Sciacca. Adesso però, quanti alimentano questa discarica, rischiano la multa. Nella zona è collocato da tempo un sistema di videosorveglianza che negli ultimi tempi non è stato più attivo, ma che si sta ripristinando in queste ore proprio per cercare di prevenire tutto ciò.
Un appello a smetterla con questi gesti di inciviltà è arrivato dallo stesso Padre Pasqualino fondatore della Mensa della Solidarietà di Sciacca