Partiamo dalle periferie, destinatarie purtroppo della inciviltà ancora imperante in città e non solo. In contrada Santa Maria si continua a depositare spazzatura di ogni genere, nello stesso posto dove erano allocati i cassonetti, si continua a conferire rifiuti, totalmente indifferenti e incuranti delle norme. Da quelle parti arrivano da ogni dove, dal centro abitato e da comuni dell'hinterland, sicuri di essere lontani dall'occhio vigile dei cittadini ed evidentemente anche dalle telecamere mobili, che da queste parti non hanno ancora sortito l'effetto di inibire il perdurare di questa pessima abitudine.
Stesse identiche righe abbiamo già più volte scritto per un altro luogo di Sciacca che si continua a deturpare ed inquinare senza che nessuno muova o batta ciglio. Siamo al porto e le immagini che vi mostriamo, girate alcuni giorni fa, sono le stesse che da anni continuiamo a documentarvi da questa postazione senza che niente cambi. Non cresce la civiltà e il rispetto dei luoghi pubblici da parte della gente, non interviene nessuna autorità, uffici, amministrazione per evitare che questo accada. Da anni si parla dell’attivazione dell’isola ecologica dove consentire il conferimento dei rifiuti ai lavoratori della flotta peschereccia di Sciacca, ma alle parole e ai propositi non hanno fatto seguito le azioni.
Sempre alla Marina ci sono residenti che si ritrovano con la discarica sotto il naso per la terza estate consecutiva senza che si sia riusciti a porre fine a questo scempio. E’ la storia di una vecchia casa ormai rudere trasformata in discarica, a due passi da abitazioni e attività commerciali e di ristorazione, il tutto pare, in un rimpallo, il solito, di responsabilità per chi abbia la competenza della rimozione della montagna nauseabonda di spazzatura. Nel frattempo la gente vive e lavora con questo degrado sotto gli occhi e il naso. E a breve da lì saranno anche i turisti a portare a casa questo scorcio orrendo di Sciacca.
Chiudiamo passando alla Perriera da dove ci arrivano queste immagini.
Le prime si riferiscono all’area antistante la scuola Mariano Rossi e ad inviarle alla nostra redazione sono stati alcuni genitori, i quali fanno notare come sia arrivato da settimane il tempo della scerbatura e pulizia degli spazi aperti della città. Da quelle parti occorre una accurata rimozione di erba e spazzatura.
Non va meglio in tantissime altre strade della Perriera con i marciapiedi invasi dalle erbacce, a due passi dalla scuola o dal centro vaccinale, ci sono posti dove il passaggio pedonale è addirittura impedito. Fatta eccezione per le strade principali, i residenti della Perriera, chi frequenta le scuole del quartiere e i tanti che fanno sport all’aperto si chiedono alla nostra redazione chi e cosa bisogna aspettare per pulire i cigli delle strade e i marciapiedi dalla erbacce. Il caso più eclatante, affermano i telespettatori alla nostra redazione, è quello dell’istituto Don Michele Arena, dove dopo una segnalazione, sono arrivati a pulire un solo lato del marciapiedi, quello segnalato, tutt’intorno è come nelle foto che ci hanno inviato.
Quando le cose vengono fatte per bene!