E’ quanto ha richiesto l’Amministrazione comunale di Sciacca alla Regione Siciliana per gli interventi di “mitigazione, ripristino e messa in sicurezza di opere pubbliche danneggiate a seguito delle alluvioni del 25 novembre 2016 e 22 gennaio 2017”. Dopo il recente avviso destinato ai privati per l'aggiornamento della documentazione prodotta per chiedere i contributi, a seguito dei danni subiti dalle alluvioni, adesso il sindaco Francesca Valenti ha trasmesso richiesta formale al dirigente del Dipartimento regionale della Protezione Civile Calogero Foti e al dirigente della struttura provinciale dello stesso organismo Maurizio Costa relativa alla messa in sicurezza delle opere pubbliche della città. In particolare i fondi richiesti riguardano: la sistemazione delle sponde e la pulizia del torrente Bagni; la pulizia e la realizzazione di una vasca di calma a servizio del torrente Cansalamone; la sistemazione del ponticello - strada Raganella, sul torrente Baiata; il rifacimento della strada pellegrinaggio Sciacca-San Calogero; il ripristino della viabilità in località San Giorgio; il ripristino, in generale, della viabilità urbana, extraurbana e rurale; la sistemazione del ponticello sul vallone Foce di Mezzo e la sistemazione dell' alveo del torrente ed infine la mitigazione e la messa in sicurezza della Via Lido. La richiesta del finanziamento di 3 milioni e mezzo di euro fa seguito a un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi al Comune di Sciacca e a un’avviata corrispondenza con Calogero Foti e Maurizio Costa. Il sindaco Francesca Valenti ha richiesto al Dipartimento regionale di Protezione Civile l’erogazione di “un finanziamento a fondo perduto a copertura degli interventi progettuali richiesti al fine di mettere in sicurezza le opere e scongiurare danni futuri al patrimonio e pericoli per la pubblica incolumità.